Cosa significa esattamente?
Nel 2013 è entrato in vigore il nuovo diritto in materia di minori e di adulti (prima diritto tutorio). Questa è la base per i dipendenti dell’APMA. Lì lavorano in stretta collaborazione persone con un background legale e psicologico e assistenti sociali. Di conseguenza, l’APMA può essere descritta come un’autorità interdisciplinare e specializzata.
L’organizzazione di questi organi statali è di competenza dei rispettivi cantoni. La Confederazione stabilisce solo linee guida minime. A seconda del cantone, l’APMA può essere strutturata come un’autorità giudiziaria o come un’autorità amministrativa.
Cosa fa l’APMA?
Nel codice civile (negli articoli da 440 a 453) sono definite le procedure dell’APMA. Deve/può svolgere i seguenti compiti nella protezione dei minori e degli adulti:
- Nominare curatori/dimettere curatori e istruirli
- Partecipare attivamente alla gestione della curatela
- Mettere in atto un mandato precauzionale (cfr. Cosa devo considerare riguardo al mandato precauzionale)
- Intervenire in caso di minacce degli interessi in relazione alle direttive del paziente
- Nel caso di minori prendere diverse misure di protezione (revoca dell’affidamento, revoca della custodia)
- Ordinare un ricovero a scopo di assistenza se c’è un grave problema di salute mentale
Come già menzionato, ogni cantone regola i compiti in modo diverso. Pertanto, è meglio informarsi sul sito web del rispettivo cantone di residenza se si ha bisogno di informazioni specifiche.
Potete anche trovare informazioni utili sul sito web della Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti (COPMA). Non solo raccoglie statistiche importanti per l’intera Svizzera, ma coordina anche la cooperazione intercantonale. Sotto il percorso di navigazione “Organizzazione” trovate quindi un elenco completo di indirizzi di tutti i punti di contatto APMA.
Quando entra in gioco l’APMA?
L’APMA si occupa della protezione di persone che non sono in grado di occuparsi da sole dei propri bisogni. Questo può essere il caso, per esempio, se sono mentalmente o psicologicamente menomate, tossicodipendenti o ancora minorenni. L’intervento dell’APMA è possibile anche nel caso in cui i genitori non sono più in grado di prendersi cura adeguatamente del proprio figlio. Se l’autorità viene a conoscenza di una situazione di pericolo, deve chiarire come procedere.
Se necessario, l’APMA può nominare un curatore. Questa persona ha il compito di sostenere la persona bisognosa di assistenza nelle questioni amministrative e finanziarie. Inoltre, se i genitori non sono in grado di occuparsi sufficientemente di loro figlio, il curatore può avviare misure di assistenza. In casi particolari, l’autorità può anche ordinare il collocamento di una persona in un istituto psichiatrico o in un ricovero.
L’Autorità di protezione dei minori e degli adulti è vincolata dalla legge in tutte le sue attività. In quanto autorità pubblica, può intervenire solo quando c’è una base legale sufficiente per farlo. Ciò protegge le persone interessate dall’intervento ingiustificato dello stato. L’APMA può quindi offrire sostegno solo dove la legge lo menziona.