Che cos’è una clausola salvatoria?

Quando si scrive un testamento, può capitare che si commettano degli errori che rendono il testamento o le singole disposizioni non valide o addirittura nulle. L'uso di una cosiddetta clausola salvatoria può fornire un rimedio.

Che cos’è la clausola salvatoria?

La clausola salvatoria è un’importante disposizione legale nel diritto svizzero. Diritto contrattuale. La sua funzione è mantenere la validità dei contratti, anche se singole disposizioni sono invalide o nulle. Per questo motivo si parla anche di “clausola di mantenimento”. La clausola salvatoria garantisce che il documento rimanga valido nel suo complesso, anche se le singole disposizioni non sono applicabili.

Il Codice Civile svizzero (CC) e il diritto successorio svizzero non prevedono esplicitamente una clausola salvatoria. Piuttosto, la validità dei testamenti è tutelata dal principio del “favor testamenti “. Questo stabilisce che una disposizione difettosa deve essere mantenuta se possibile. Ciononostante, una clausola salvatoria può essere formulata in modo simile e inserita in un testamento.

Perché la clausola salvatoria è importante?

Una sentenza difettosa viene confermata e considerata valida se può essere integrata o sostituita dall’interpretazione. Tuttavia, tale interpretazione può portare a incertezze legali e controversie. Al fine di realizzare al meglio i desideri e le volontà del testatore, potrebbe essere opportuno includere una clausola di questo tipo.

La formulazione standard “Se una o più disposizioni del presente contratto sono o diventano invalide in tutto o in parte, ciò non pregiudica la validità delle restanti disposizioni. La disposizione non valida sarà sostituita da una disposizione che si avvicini maggiormente allo scopo economico e legale della disposizione non valida”. utilizzato.

Questa clausola consente anche un certo grado di flessibilità, stabilendo che se una disposizione è invalida, entra in vigore una disposizione sostitutiva che si avvicina di più allo scopo della disposizione originale. A seconda delle circostanze, tuttavia, è consigliabile scegliere non solo una formulazione standard, ma anche una formulazione alternativa adatta al proprio caso.

Un esempio: Hans Müller è vedovo e ha una figlia con la quale è in lite. Nel suo testamento, quindi, lasciò in eredità la sua intera fortuna all’amico Albert. A causa della quota obbligatoria prevista dalla legge a cui ha diritto la figlia, questa disposizione sarebbe di fatto invalida. Tuttavia, se nel testamento è inserita una clausola salvatoria, come nell’esempio precedente, si cerca di trovare una soluzione legalmente conforme che corrisponda il più possibile alla volontà dell’autore. In questo caso, la figlia avrebbe probabilmente diritto alla quota obbligatoria e Alberto riceverebbe il resto (la quota disponibile).

Consigli pratici:

È importante formulare la clausola salvatoria in modo chiaro e inequivocabile affinché la sua efficacia possa essere garantita nel miglior modo possibile e il testamento o la disposizione ereditaria possano essere confermati.

Per questo motivo è consigliabile consultare un esperto legale quando si redigono testamenti o disposizioni ereditarie. In questo modo, potrai assicurarti che le tue ultime volontà soddisfino le tue circostanze e i tuoi desideri e che siano rispettati i requisiti di legge, compresa la clausola salvatoria.

Importante: la clausola salvatoria deve essere chiaramente distinta dalla clausola privativa. La clausola privativa viene utilizzata per “proteggere” e sottolineare le disposizioni testamentarie. A tal fine, le persone che contestano la disposizione vengono inserite nella parte obbligatoria. Oppure può essere ordinato loro di perdere lo status di eredi, a seconda che si tratti di eredi designati o di eredi legali. Ad esempio, un testamento potrebbe recitare: “Ogni erede legale che impugni il presente testamento mediante azione legale avrà diritto alla quota obbligatoria”. Per questo motivo è nota anche come clausola penale o clausola di decadenza.

Tuttavia, va notato che una clausola privativa non può proteggere le disposizioni immorali o illegali in un testamento. Anche in questo caso, quindi, devi prestare molta attenzione alla formulazione e, se necessario, consultare un avvocato specializzato.

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