In Svizzera ci si sposa sempre meno (e più tardi). Allo stesso tempo, molte persone vivono in relazioni stabili, a volte senza pianificare consapevolmente il futuro. Sia la mancanza di impegno che il desiderio di avere figli, così come considerazioni di diritto estero o fiscale, possono essere contrari al matrimonio. Anche le persone anziane già divorziate o vedove intraprendono sempre più spesso nuove relazioni. Per questo motivo la convivenza di due persone non sposate in una relazione nello stesso nucleo familiare (“concubinato”) sta diventando sempre più importante. Anche l’introduzione del “matrimonio per tutti” nel 2022 ha fatto poco per cambiare questa tendenza.
L’essenziale in breve
- Il concubinato è un’unione completa e a lungo termine tra due persone con componenti spirituali, fisiche ed economiche. Tuttavia, i concubini non hanno alcun diritto legale nei confronti dell’altro nell’ambito del diritto patrimoniale o ereditario.
- Un contratto di concubinato può concedere tali diritti e regolare anche altri diritti e obblighi relativi alla convivenza. È particolarmente utile quando sono imminenti grandi investimenti, si prevedono figli o è necessaria una copertura in caso di morte.
- Un contratto di concubinato di solito include disposizioni relative al reddito e al patrimonio, all’abitazione e al contenuto della casa, al pagamento delle spese e degli alimenti, alle disposizioni per la vecchiaia e la morte e, se applicabile, alle responsabilità genitoriali.
- Nel nostro centro download troverai un modello di contratto di concubinato come esempio.
Cosa significa “concubinato” o “convivenza di fatto”?
Secondo la giurisprudenza, il concubinato è un’unione completa e a lungo termine tra due persone che include una componente spirituale, fisica ed economica (la cosiddetta “comunità di vita, di letto e di tavola”).
Tuttavia, il Codice Civile svizzero (CC) non contiene (praticamente) alcuna disposizione sui concubini. Questo vale in particolare per i beni: a differenza dei coniugi, i concubini sono generalmente trattati come individui indipendenti. In assenza di una disposizione di legge, esistono quindi solo rivendicazioni eccezionali tra i concubini in caso di separazione o di morte. In particolare, i concubini non hanno diritti legali nei confronti l’uno dell’altro nell’ambito del diritto patrimoniale o ereditario.
In quali casi ha senso stipulare un contratto di concubinato?
Spesso c’è incertezza sul rapporto giuridico tra i partner concubini. Per questo motivo, soprattutto nelle convivenze stabili, è opportuno stipulare accordi sui diritti e i doveri e sulle provvidenze per i concubini. A questo serve il contratto di concubinato. Ciò significa che tutti i soggetti coinvolti sanno in anticipo cosa aspettarsi e come suddividere i compiti e i costi.
È possibile stipulare un contratto di concubinato prima o durante la convivenza e – a patto che siate d’accordo – adattarlo, modificarlo o annullarlo in un secondo momento. La conclusione, la modifica e l’annullamento sono generalmente possibili senza alcun requisito formale, ovvero anche verbalmente o tacitamente. Per motivi di prova, tuttavia, è meglio registrare per iscritto i punti chiave più importanti (vedi sotto).
Ci sono diverse situazioni in cui ha senso stipulare un contratto di concubinato: Ad esempio, se state pianificando spese o acquisti importanti, è particolarmente consigliabile farlo. L’esempio classico è l’acquisto di una proprietà residenziale o di un appartamento in affitto dove solo uno dei due concubini è l’inquilino ufficiale. Nel contratto di concubinato si può stabilire chi paga la quota del mutuo o dell’affitto o chi deve andarsene in caso di separazione.
È inoltre possibile regolare il pagamento delle spese correnti (ad esempio per la spesa) e la gestione dei risparmi in un contratto di concubinato in modo che rifletta le capacità e le esigenze dei partner. Ad esempio, spesso viene creato un conto corrente comune per le spese domestiche o un conto di risparmio in cui ciascun partner versa regolarmente un determinato importo. I conviventi possono ovviamente continuare a disporre dei loro altri beni in modo indipendente.
I genitori non sposati che vivono insieme possono anche utilizzare un contratto di concubinato per regolare la divisione delle responsabilità di educazione dei figli (orari di custodia dei bambini, aiuto nei compiti scolastici, attività ricreative, ecc.) Questo vale non solo per i figli comuni, ma anche per i figli di una precedente relazione che non sono comuni.
Cosa deve essere regolamentato in un contratto di concubinato?
Un contratto di concubinato inizia spesso con un paragrafo introduttivo che descrive l’ambito e la struttura dell’accordo. Ha quindi senso fare accertamenti di natura fattuale, poiché i diritti e gli obblighi concordati si basano solitamente su determinati fatti.
Situazione abitativa ed effetti sulla famiglia
In primo luogo, puoi elencare chi ha portato quali oggetti nella casa comune, a quale valore approssimativo, e cosa appartiene a chi. In questo modo, potrai sapere in modo chiaro e semplice a chi spetta cosa in caso di scioglimento del concubinato. Il contratto di concubinato può anche regolare chi rimane nella casa condivisa dopo una separazione e se l’altra persona ha diritto a un risarcimento o a un periodo di transizione.
Finanziamento e organizzazione del bilancio
Il punto centrale del contratto di concubinato è probabilmente la questione delle spese da sostenere congiuntamente o separatamente. In primo luogo, registrerai le spese più grandi e ricorrenti (ad esempio, affitto, elettricità, premi assicurativi) e poi determinerai i criteri in base ai quali questi costi vengono coperti e da chi. Al contrario, puoi anche escludere la partecipazione a determinati costi.
Nel contratto di concubinato puoi anche impegnarti espressamente a fornire informazioni veritiere e complete sulla tua situazione finanziaria. Questo è particolarmente utile se la divisione dei costi dipende dal livello di reddito.
Infine, è possibile non solo regolare le questioni finanziarie, ma anche includere nel contratto di concubinato una divisione dei compiti domestici (ad esempio, cucina, pulizia, lavanderia).
Per i bambini della stessa famiglia
Se avete figli (insieme o meno), potete anche regolare la divisione delle responsabilità genitoriali in una certa misura in un contratto di concubinato. Si noti, tuttavia, che i contratti relativi a determinate questioni riguardanti i bambini possono richiedere l’autorizzazione del ARP per essere vincolanti. L’ARP esamina tali contratti principalmente per determinare se sono nell’interesse del bambino.
Tutela in caso di separazione, pensione o decesso
Di grande importanza è anche la determinazione degli assegni o dei contributi di mantenimento per il concubino finanziariamente più debole in caso di separazione. Il contratto di concubinato può stabilire un limite di tempo per l’obbligo di mantenimento o prevedere condizioni che pongono fine all’obbligo di mantenimento al suo adempimento.
Potete anche concordare che eventuali lacune nell’AVS/AI e nella previdenza professionale vengano compensate se il concubino smette di lavorare (ad esempio per crescere i figli).
Un’altra opzione per la sicurezza finanziaria (soprattutto in caso di morte) è l’obbligo di stipulare un’assicurazione sulla vita a favore del partner. Per un coordinamento ottimale, dovresti chiarire le tue opzioni con i fornitori di assicurazioni e fondi pensione e, se necessario, presentare una dichiarazione scritta dei beneficiari a favore del partner concubino.
Infine, puoi anche avvalerti delle opzioni previste dal diritto successorio e creare una soluzione reciprocamente vincolante, ad esempio con un accordo di eredità o di legato reciproco. I beneficiari possono essere creati anche con un testamento, ma questo può essere revocato più facilmente. Senza un contratto di successione o un testamento, i conviventi non hanno alcun diritto all’eredità.
Come si presenta un modello di contratto di concubinato?
Qui sopra puoi vedere un esempio della struttura e del contenuto di un contratto di concubinato (completo). Se lo desideri, puoi anche scaricare questo documento come esempio e personalizzarne il contenuto in base ai tuoi desideri e alle tue esigenze, ad esempio aggiungendo dati personali o modificando o eliminando singole disposizioni. In alternativa, puoi anche stampare il modello in formato PDF.