L’essenziale in breve
- Per avere un certificato di morte, un professionista medico deve prima emettere un certificato medico di morte.
- Potete poi ordinare il certificato di morte della persona deceduta presso l’ufficio di stato civile cantonale. Potete ordinarlo di nuovo in un secondo momento a pagamento.
- Riflettete se avete bisogno di un atto di morte nazionale o internazionale. Se ci sono beni della persona deceduta all’estero, ha senso un documento internazionale.
- Il certificato di morte è un prerequisito per passi importanti dopo un caso di decesso. Il certificato di morte è necessario in particolare per il rilascio del certificato d’erede.
Che cos’è il certificato di morte?
Il certificato di morte (chiamato anche atto di morte, a seconda del cantone e del comune) è la conferma ufficiale della morte di una persona così come il luogo e il momento di essa. Costituisce quindi la controparte del certificato di nascita alla fine della vita. Dal punto di vista delle autorità di stato civile, questi due documenti segnano l’inizio e la fine della vita di una persona.
In Svizzera il certificato di morte è rilasciato dagli uffici di stato civile cantonali. Per fare ciò, hanno bisogno di una serie di informazioni e documenti (avviso di morte, vedi sotto).
Da cosa bisogna distinguere il certificato di morte?
Il certificato di morte deve essere distinto da molti altri documenti relativi a un decesso:
- Da un lato, deve essere distinto dal certificato medico di morte (noto anche come attestato di morte). Questo viene rilasciato immediatamente dopo la morte a seguito dell’ispezione legale (colloquialmente: ispezione del cadavere) da parte di un medico specialista. Oltre all’ora e al luogo del decesso, fornisce informazioni sulle circostanze del decesso. Il certificato medico di morte fornisce quindi, tra l’altro, la preparazione e la base dell’atto di morte.
- Da distinguere inoltre sono il certificato di morte e l’avviso di morte. Il termine avviso di morte può avere diversi significati: innanzitutto, si tratta dell’informazione (obbligatoria) delle autorità di stato civile riguardo ad un decesso. Questo viene fatto di solito dai parenti del defunto entro due giorni lavorativi su presentazione di documenti di identità (certificato medico di morte, atto di famiglia, ricevuta dei documenti o conferma della registrazione). Inoltre, gli avvisi di morte si riferiscono alla colonna di un giornale in cui vengono pubblicati i decessi locali (anche: necrologi)
- Inoltre, il certificato di morte deve essere distinto dal certificato d’erede, che conferma provvisoriamente il diritto dei singoli eredi all’eredità. I certificati d’erede vengono rilasciati solo dopo l’apertura della successione, che a sua volta corre parallelamente al rilascio dell’atto di morte. In altre parole: senza certificato di morte nessun certificato d’erede.
Chi riceve l’atto di morte e quali informazioni contiene?
L’atto di morte viene rilasciato ai parenti dopo che la morte è stata registrata presso l’ufficio di stato civile del luogo di morte (cantone o comune). La morte del defunto viene scritta nel registro di stato civile. È quindi possibile richiedere ulteriori copie del documento sotto forma di estratto dello stato civile in un secondo momento (eventualmente a pagamento, di solito CHF 30.- più spese postali). A causa di restrizioni legali o motivi di protezione dei dati, il riordino deve essere giustificato caso per caso con un motivo di utilizzo.
Il certificato di morte federale è trilingue (tedesco, francese, italiano) ed è disponibile per i decessi dal 2005.
È anche possibile ordinare un certificato di morte internazionale secondo gli standard della Commissione internazionale di stato civile (francese Commission Internationale de l’Etat Civil, CIEC). Questo è in cinque lingue (tedesco, francese, italiano, inglese, spagnolo) ed è lo standard per i decessi prima del 2005.
In molti cantoni o comuni il certificato di morte può essere ordinato tramite il modulo online e inviato per posta. È anche consentito incaricare terzi, ad es. dipendenti di DeinAdieu.ch, per ottenere un certificato di morte. A tal fine è necessaria una procura scritta.
Nell’atto di morte sono registrati:
- Informazioni sulla morte:
- Data e ora
- Luogo (comune)
- Dettagli del defunto:
- Cognome e, eventualmente, cognome da nubile/celibe e altri cognomi
- Nome di battesimo
- Data di nascita e luogo di nascita
- Cittadinanza o nazionalità (per gli stranieri)
- Ultimo stato civile (celibe/sposato/in unione domestica registrata/divorziato/vedovo), eventualmente con la data del cambiamento
- Residenza
- Informazioni sui parenti del defunto:
- Cognome e nome della madre
- Cognome e nome del padre
- Eventualmente, cognome e nome nonché sesso, cittadinanza e residenza dell’ultimo coniuge/partner registrato
- Informazioni dall’autorità emittente:
- Luogo, data, nome del funzionario emittente, posizione
- Timbro ufficiale
- Firma
A cosa serve l’atto di morte?
Lo scopo principale
Il certificato di morte conferma la morte di una persona nei rapporti ufficiali e civili. In quanto documento pubblico, ha una maggiore credibilità ed effetto probatorio. Pertanto, è punibile anche la messa in circolazione o l’abuso di un documento falso (art. 251 CP, falsità in documenti).
Dopo l’avviso di morte (e conseguentemente l’iscrizione nel registro dello stato civile o il rilascio di un certificato di morte), le autorità cantonali competenti aprono ufficialmente la devoluzione dell’eredità presso l’ultimo luogo di residenza del defunto. Di norma, non è richiesto alcun atto di morte per questo.
Gli aventi diritto all’eredità hanno bisogno del certificato di morte per richiedere un certificato d’erede. Questo li identifica come partecipanti alla devoluzione dell’eredità ed è necessario, per esempio, per disporre di conti bancari o immobili. Una sepoltura può anche essere effettuata solo se è stato emesso un atto di morte corrispondente.
Altri scopi dell’atto di morte
È richiesto anche per numerosi altri passaggi successivi a un caso di decesso. Vale a dire, il certificato di morte stabilisce diritti legali a prestazioni assicurative, rendite per superstiti o indennità della previdenza obbligatoria, nonché al pagamento degli averi previdenziali privati (vincolati). Questi sono soggetti al diritto in materia di assicurazioni sociali e sono trattati separatamente dalla devoluzione dell’eredità.
Un altro aspetto principale è la risoluzione dei contratti in corso della persona deceduta. Non tutti i contratti terminano automaticamente con la morte di una delle parti coinvolte. Se ciò non è previsto dalla legge (es. contratto di lavoro, art. 338 CO) o dal contratto stesso, subentrano come successori legali la comunione ereditaria o, dopo la divisione ereditaria, i singoli eredi. Probabilmente il caso più significativo in cui il contratto deve essere disdetto su presentazione dell’atto di morte è la disdetta straordinaria di un appartamento in affitto ai sensi dell’art. 266i CO. Spesso è sufficiente una semplice copia dell’atto di morte per la risoluzione del contratto. Non è richiesto il documento originale o l’autenticazione.
Il certificato di morte (anche atto di morte, francese “Acte de décès”, tedesco “Sterbeurkunde”) è un estratto del registro dello stato civile che conferma la morte di una persona con luogo e data/ora. In base all’autorità emittente (ufficio di stato civile) e alla sua funzione (atto pubblico), deve essere distinto dal certificato medico di morte, dall’avviso di morte e dal certificato d’erede. È richiesto per la sepoltura, per alcuni passaggi nella devoluzione dell’eredità, per la ricezione delle prestazioni ai superstiti e per la risoluzione straordinaria dei contratti del defunto.
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