L’onere
La distinzione tra onere e condizione non è sempre facile. Soprattutto nei testamenti di persone che non sono del ramo, la distinzione non si capisce dalla formulazione, ma deve essere spesso determinata in base al significato della disposizione.
Come regola generale: l’onere si riferisce spesso alla libertà dell’erede di disporre dell’eredità che gli spetta. Un esempio di formulazione di onere potrebbe essere: „Mia figlia riceve la casa di vacanza a St. Moritz, ma non può venderla e deve permettere ai suoi fratelli di usarla.“
Se il testatore impone ad un erede uno o più oneri, l’avente diritto riceve in ogni caso l’eredità a lui destinata. Il mancato rispetto dell’onere non comporta la perdita del diritto ereditario. Tuttavia, chiunque abbia un interesse dimostrabile ha un diritto azionabile al rispetto degli oneri.
Condizione e termine
Il caso della condizione è diverso: il suo adempimento è un prerequisito diretto per il ricevimento dell’eredità o la ricezione del legato da parte del destinatario. La condizione non deve essere correlata al bene dell’eredità. Di solito è formulata in modo condizionale, quindi contiene termini come „se“ o „nel caso che“.
Un esempio di condizione potrebbe essere la seguente: „Mio nipote riceve CHF 20‘000.- se completa il suo studio di medicina con distinzione summa cum laude.“ Se il nipote non soddisfa questa condizione, svanisce anche il suo diritto al denaro. Prima di laurearsi, però, ha un diritto.
Una forma speciale di condizione è il termine: il termine è una condizione a cui è fissata in anticipo una determinata scadenza oppure è il raggiungimento di un determinato momento.
La condizione o il termine possono, da un lato, essere sospensivi: „Mia moglie riceverà il quadro di Picasso della casa di vacanza a St. Moritz al nostro 50° anniversario di matrimonio.“ Ciò significa che il risultato desiderato si verifica solo dopo che il requisito è stato soddisfatto in futuro.
D’altra parte, è anche possibile una condizione risolutiva o un termine risolutivo: „Mio fratello riceve la mia collezione di orologi, ma deve darla a mio nipote alla sua cresima.“ Una forma speciale di termine è la suddetta sostituzione fedecommissaria.
Validità e effetto
Anche se la libertà di disposizione del testatore è grande, ci sono alcuni limiti. Sono simili a quelli della libertà contrattuale. Gli oneri e le condizioni devono essere nei limiti di legge. Non possono essere immorali, senza senso, inutili, vessatorie, incomprensibili, irragionevoli o impossibili fin dall’inizio. Un esempio di ciò potrebbe essere il divieto di matrimonio per un erede o l’obbligo di vegliare 24 ore su 24 sulla tomba del testatore.
Tali disposizioni sono irrilevanti. Vengono quindi trattate come se non facessero parte del testamento altrimenti ancora valido. Inoltre, le porzioni legittime dei parenti non possono essere soggette a oneri o condizioni.
Includendo oneri e condizioni nel vostro testamento potete quindi, in qualità di testatore o testatrice, dare alle vostre ultime volontà validità e evidenza. Al fine di garantire che gli eredi si attengano effettivamente al richiesto, può avere senso la nomina di un esecutore testamentario. Quest’ultimo vigila sull’esecuzione delle disposizioni e, se necessario, adotta misure per eseguirle.
A cosa potete pensare
- Dovrebbe essere lasciato in eredità qualcosa incondizionatamente?
- Cosa è importante per me personalmente oltre la morte?
- Cosa potrebbe essere preteso dopo la morte?
- Ha senso un limite di tempo?
- Dovrebbe essere favorito un discendente di un erede?
- Chi dovrebbe eseguire la mia volontà?
Il testatore può adattare in modo ottimale le questioni ereditarie alla sua ultima volontà mediante oneri, condizioni o termini. Gli oneri rappresentano un diritto azionabile di terzi. Le condizioni determinano la ricezione dell’eredità. I termini sono una forma speciale di condizione con la scadenza di un certo periodo di tempo.
Per essere validi, devono essere conformi alla legge e ai buoni costumi e devono poter essere realizzati. Un esecutore testamentario ben informato e degno di fiducia può essere reso responsabile dell’esecuzione di tali disposizioni.