Da quale momento è valida una rinuncia d’eredità?
Il contratto di rinuncia ereditaria è un costrutto particolare in quanto ha effetti sia durante la vita che dopo la morte del testatore. È una disposizione a causa di morte che può avere effetti vincolanti già prima del verificarsi del caso di successione.
Differenza tra rinuncia d’eredità e contratto di fine ereditaria
Se gli eredi non desiderano partecipare alla devoluzione dell’eredità, hanno a disposizione diverse opzioni. Queste devono essere regolate in una disposizione testamentaria. Di solito ricevono comunque qualcosa, tuttavia è possibile anche una completa rinuncia.
Il testamento pubblico
La legge riconosce, oltre al testamento olografo e al testamento orale (d’emergenza), anche la variante dell’autenticazione pubblica. Ha vantaggi interessanti soprattutto in circostanze complicate o nel caso di un patrimonio di valore.
L’autenticazione pubblica – quando serve un notaio?
Il testamento è redatto dal testatore senza il coinvolgimento di eventuali eredi o legatari. Questo può essere delicato perché la disposizione testamentaria ha effetto solo dopo la morte dell’autore. Il legislatore ha quindi emanato requisiti formali a tutela di tutte le parti coinvolte.
Il testamento – requisiti di forma e contenuto
In caso di morte, il testamento è spesso il documento più importante che rimane. Per essere valido, deve soddisfare determinati requisiti formali. Di solito deve essere scritto a mano, datato e firmato.